ISTITUZIONE / L’Ic Don Milani dona fotocopiatore al reparto di Oncologia pediatrica
A conclusione del progetto ‘Le mani e la creatività”
“Le mani e la creatività” è stato il titolo del progetto che le insegnanti della scuola dell’infanzia del plesso “Campagnella” dell’IC “Don Milani” di Catanzaro hanno portato avanti nello scorso anno scolastico. I bambini, seguiti dalle docenti Caterina Vasta (referente del progetto), Anna Ammirato, Maria Cavigliano, Barbara Critelli e Angela Manfredi, hanno realizzato decine di manufatti che, nel mese di giugno, sono stati messi in mostra e venduti. Con un obiettivo nobile: acquistare uno speciale fotocopiatore, capace di scannerizzare esami diagnostici, da destinare al reparto di Oncologia pediatrica del “Pugliese-Ciaccio”. E grazie al buon cuore di tutti coloro che hanno visitato la mostra, lo scopo è stato raggiunto.
Nei giorni scorsi una delegazione della scuola, guidata dalla dirigente Susanna Mustari, ha consegnato al primario del reparto, Caterina Consarino, la nuova macchina richiesta proprio dallo staff medico che, giornalmente e con grande dedizione, si prende cura dei piccoli degenti. Una cerimonia semplice, alla quale hanno partecipato un rappresentante dei genitori e un esponente del Consiglio d’istituto, oltre al presidente della sezione catanzarese dell’Associazione “Seniores Telecom Alatel”, Antonio Gareri. E’ stato anche grazie alla sua sensibilità che si è potuto acquistare il fotocopiatore, costato oltre duemila euro: è lui che ha garantito la metà di questa cifra.
Grande riconoscenza è stata espressa dalla dottoressa Consarino che ha ringraziato le maestre per la loro volontà di coniugare l’impegno didattico a quello verso il sociale. Ringraziamento che è stato esteso anche al dirigente uscente dell’Ic “Don Milani”, Antonio Caligiuri, il quale aveva subito sposato l’idea progettuale proposta dalle insegnanti.
Le conclusioni sono toccate al nuovo dirigente scolastico, la professoressa Susanna Mustari. “ Il nostro Istituto – ha detto – ha saputo riconoscere l’alto valore educativo e civico di un’opportunità formativa volta a sensibilizzare allievi e famiglie sull’importanza della solidarietà vissuta come valore fondante nella vita di cittadini consapevoli e responsabili. Noi siamo convinti che sperimentare il senso dell’alterità anche attraverso un piccolissimo gesto concreto significhi azzerare la pericolosità di una dimensione esistenziale sfrenatamente individualistica ed egocentrica. E allora, ben vengano tante altre iniziative. Siamo certi – ha concluso – che i nostri piccoli alunni sapranno rispondere con tutta la gioia e l’entusiasmo della loro età.”
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