SCUOLA E UNIVERSITA’ / I mercatini di Natale dei bambini dell’Istituto Don Milani Sala
Ieri l’iniziativa alla scuola primaria
In occasione delle festività di fine anno, – si legge in una nota – l’Istituto Comprensivo “Don Milani-Sala”si impegna in un’iniziativa benefica con la preparazione e la vendita di manufatti prodotti dai bambini, allestendo i Mercatini di Natale per un’intera settimana, in un trionfo di suoni e colori.
L’obiettivo del progetto è far crescere il senso di solidarietà attraverso l’attività concreta e dare un significato non consumistico alla festività natalizia. Giovedì 18 dicembre il mercatino si è svolto nella Scuola Primaria- plesso di Samà, dove anche quest’anno i genitori si sono resi disponibili a partecipare all’attivazione di un laboratorio artigianale per la lavorazione dell’argilla e i bambini di tutte le classi hanno realizzato splendidi manufatti con l’aiuto di alcuni genitori esperti e sotto la guida attenta delle docenti. Gli alunni, divertendosi molto, hanno imparato a lavorare l’argilla nelle varie fasi, sperimentando in prima persona la creatività e la bellezza del lavoro artigianale. “La collaborazione tra docenti e genitori – come sottolinea la responsabile di Plesso Ins. Concetta Passafaro -è stata ancora una volta il risultato del clima positivo e sereno che si respira nella nostra scuola. Anche i bambini della Scuola dell’Infanzia hanno partecipato all’iniziativa e con le loro maestre e i genitori hanno realizzato numerosi oggetti per il mercatino, usando materiali e tecniche di lavorazione diversi. Ogni plesso dell’Istituto ha provveduto all’ allestimento del proprio mercatino coinvolgendo le famiglie degli alunni e puntando sui valori delle tradizioni locali. Un grande apprezzamento va a tutti i nonni che hanno offerto alla scuola il proprio tempo e l’ esperienza di un vissuto ricco di amore e di dedizione alla famiglia.
Un ringraziamento di cuore va al Dirigente Scolastico Prof.ssa Susanna Mustari, la quale ha fortemente voluto che l’Istituto si impegnasse in un’iniziativa volta non solo al reperimento di risorse aggiuntive per le numerose esigenze della scuola, ma anche ad offrire un contributo fattivo ai bambini meno fortunati, investendo sulla fantasia, sull’immaginazione e la creatività degli stessi alunni.
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