donna

Incuriosita dall’immagine di una donna che  reggeva il “Corriere delle Sera” del 6 Giugno 1946, che titolava “E’ nata la Repubblica Italiana”, l’alunna Flavia Durante, della classe seconda C della scuola secondaria di primo grado dell'IC Don Milani - Sala, coadiuvata dalla professoressa Maria Mortoro, ha cercato di associare a quel viso femminile, pervaso da un sorriso coinvolgente, un nome.

 

La giovane  innalzava il quotidiano contenta, da una parte perché  gli Italiani avevano scelto con il loro voto la Repubblica, dall’altra perché, per la prima volta, le donne avevano avuto il diritto di voto. Ma chi era veramente quella donna che per molti anni è rimasta sconosciuta? Oggi, finalmente, quel volto ha un nome: Anna Iberti. Dopo una serie di interviste ai figli, si è ricostruita anche la sua storia. Nel 1946, aveva solo 24 anni e non era ancora sposata.

Dopo le Magistrali, aveva lavorato nell’amministrazione della testata del Partito Socialista “L’Avanti”. Ebbe un forte interesse per i problemi sociali, infatti s’impegnò, come volontaria, in un centro di recupero per minori. Si sposò con il giornalista de “Il Giorno” Franco Nasi con cui collaborò inizialmente, per poi lasciare e condurre una vita di madre di famiglia e di forte impegno sociale. La ricerca mette in luce  oggi, in cui ricorre il settantesimo anniversario della nostra giovane  Repubblica, come questa sia stata il  frutto del sacrificio di tanti uomini e tante donne, animati da forti ideali, che sapevano essere felici per la raggiunta libertà di espressione.