PON “ItaliAMO”
Con il PON “ItaliAMo2 si conclude l’attività a distanza, che ha visto gli allievi dell’I.C.Don Milani impegnati in nove diversi moduli.
Il modulo “ItaliAMO” ha privilegiato l’attività della lettura e ha condotto i partecipanti all’esplorazione di pagine di autori noti e meno noti, attraverso i quali sono stati invitati alla riflessione e al confronto. Durante l’attività i ragazzi hanno realizzato un video, ripercorrendo le tappe di alcuni momenti significativi del loro percorso.
School news - Il nostro giornalino della scuola ....al tempo del Coronavirus.
Si allega il Giornalino di aprile 2020 con i lavori realizzati dagli alunni...
SI ALLEGA COMUNICAZIONE IN OGGETTO
Si allega , circolare n. 60 relativa all'oggetto.
Incontri di presentazione rivolti ai genitori che iscriveranno i propri figli alle scuole dell’infanzia, primaria e alla scuola secondaria I grado dell'Istituto per l'a.s. 2019-2020.
SI ALLEGA SOSPENSIONE IN OGGETTO
SI ALLEGA , AVVISO DI SOSPENSIONE ATTIVITA' DIDATTICHE IN OGGETTO.
SI PUBBLICA CALENDARIO SCOLASTICO 2018-2019
SI PUBBLICA , IN ALLEGATO, IN DATA ODIERNA VERBALE FORMAZIONI CLASSI PRIME SCUOLA SECONDARIA I GRADO A.S. 2018-2019.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
A.A. Iole CRINITI F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Rita ELIA
Firma autografa sostitutiva a mezzo stampa ai sensi dell’ art.3,c.2 D.lgs n.39/93
Nel primo trimestre dell'anno scolastico 2015/2016 i ragazzi delle Classi Terze della scuola secondaria del nostro Istituto hanno partecipato ad un progetto riguardante la figura di Giovanni Grillo, un sopravvissuto ai lager nazisti durante la seconda guerra mondiale, nato in Calabria, esempio di integrità morale e fermezza dei valori.
I ragazzi hanno letto il libro riguardante la vita e l’esperienza drammatica di questo cittadino calabrese partito per l’Albania con il nostro esercito e successivamente preso prigioniero e deportato nei campi di lavoro nazisti. Ammalatosi, dopo la liberazione trascorse un periodo di reclusione in sanatorio in Francia e successivamente riuscì a tornare nella sua terra e farsi una famiglia senza mai dimenticare gli orrori vissuti. Il video è il frutto di ricerche e riflessioni riguardanti la vita di questo conterraneo che hanno coinvolto i ragazzi ed ha permesso loro di informarsi, ragionare, commuoversi e meditare sulla deportazione ma anche su quali potessero essere i sogni di un ragazzo di 29 anni , che ha subito la prigionia, ogni forma di privazione, di violenza, umiliazione e di sofferenza, la mancanza della propria casa, i volti familiari, l’affetto di una donna e tutto ciò che è normale sognare e pretendere a quell’età.
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